Dana White a mio avviso non è più il CEO della Ultimate Fighting Championship, ma è divenuto il Copperfield delle Arti Marziali Miste: Con un colpo di magia, è riuscito a far scomparire dall'immagine dei media il mal contento dei suoi "impiegati" grazie a delle novità introdotte al momento giusto e sopratutto nel "modo" giusto!



Ieri infatti, con l'annuncio della location della tanto discussa "Fight Island" (Yas Island, Abu Dhabi) assieme alla Fight Card da cardiopalma del primo evento ufficiale nell'isola, White ha praticamente offuscato le innumerevoli lamentele nate intorno all'organizzazione degli ultimi giorni.



Ma facciamo un piccolo Recap per coloro che non hanno ben seguito la vicenda:   
Al netto del Covid-19, periodo durante la quale si è battuto con tutti e contro tutti per far continuare a svolgere i suoi eventi, volontà definitivamente interrotta quando i principali sponsors gli hanno detto di fare una piccola pausa, White è riuscito a far si che la UFC fosse la prima organizzazione sportiva nel mondo degli sport da combattimento a ripartire. Negli ultimi giorni però ha dovuto subire una serie di batoste non indifferenti:
  1. Henry Cejudo difende il titolo e si ritira lasciano lo stesso vacante (e va beh, questo si supera facilmente);
  2. Jon Jones batte i pugni sul tavolo chiedendo di poter salire nei pesi massimi per affrontare Francis Ngannou, ma vuole essere ben pagato (Rumors parlavano di cifre intoro ai 20-30 milioni di dollari);
  3. Jorge Masvidal, il detentore della cintura BMF, dichiara pubblicamente che per il prossimo match vuole essere pagato di più e , il fatto che l'organizzazione distribuisca solamente il 18% del fatturato annuale tra gli atleti, non gli sta bene ma chiede siano aumentate le paghe di tutti gli atleti;
  4. Ultimo ma certamente non meno importante, il "Moneymaker", il "Floyd Maywhater" delle MMA, l'uomo più ricercato dai fighters di tutto il mondo, Conor Mcgregor, dopo l'evento UFC 250, dichiara in un Tweet il suo definitivo ritiro dalle competizioni perché, a suo dire, non è stimolato dalle prospettive dei suoi avversari.


Ebbene, come risponde Dana White a tutto quanto? Semplicemente rivelando la location della Fight Island e mettendo la seguente Fight Card per il primo evento del 11 luglio 2020:

  • 3 Titolo Mondiali in palio nella stessa sera;
  • Titolo Vacante Bantaweight tra Jose Aldo contro Petr Yan;
  • Titolo Featherweight con il rematch tra Alex Volkanoski e Max Holloway;
  • Titolo Welterweight tra Kamaru Usman e Gilbert Burns, fresco vincitore contro il n.1 del ranking di categoria, Tyron Woodley.


Annunciando infine anche Stipe Miocic vs Daniel Cormier 3 per il 15 agosto.

E voilà! Tutto il resto non conta, tutto il resto svanisce come quando David Copperfield fece svanire la Statua Della Libertà,,,

Ma è un'ottima illusione o semplice realtà?


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