Qualche giorno fa avevamo condiviso sui nostri social un post in cui giravamo le informazioni fornite dal giornalista Olandese Giovanni Tjin in cui segnalava che la Glory (Glory World Series), una delle promotion di Kickboxing più famose al mondo, fondata nel 2012  dalla Glory Sport International Ptc Ltd, navigasse in gravissime condizioni finanziarie e fosse prossima al fallimento.


Queste informazioni si basavano sul fatto che la Promotion, dopo l'ultimo evento avvenuto nel febbraio 2020, non ha più ne organizzato un evento (che con la pandemia di mezzo ci può pure stare), ne fornito comunicati ufficiali in merito ad eventi post COVID come hanno fatto comunque altre promotion (vedi in testa UFC seguita da TOP RANK). 

Ad aumentare i sospetti di un possibile fallimento, vi erano anche i licenziamenti di soggetti chiave della promotion come Cor Hemmers e Remon Daalder, dirigenti della promotion, e la chiusura di alcuni uffici ad Amsterdam.


Dopo queste notizie diffuse dal giornalista però, ecco che qualcosa si è svegliato da parte della promotion e sono iniziate ad uscire news ufficiali. Infatti, uno dei chiamati in causa, Cor Hemmers, ha recentemente dichiarato: "Dopo i rumors che vi sono stati negli ultimi giorni, desidero fare alcuni chiarimenti in merito. Ho un accordo con la Glory come consulente esterno alla Promotion. Mi hanno semplicemente comunicato che i miei servizi al momento non sono più richiesti e, in quanto liber professionista, è una normale prassi. In merito alla Promotion stessa, non è di certo un segreto che sta avendo un brutto periodo a seguito della pandemia, ma come tutte le altre organizzazioni mondiali. Recentemente, il presidente Pierre Andurand mi ha chiesto di elaborare un progetto assieme ad altri dirigenti per la ripartenza post-covid.  La direzione ancora non ha deciso come muoversi e non ha programmato nulla poiché non si sa esattamente quando si intende riprendere le attività ed in che maniera"


A conferma di quanto detto da Hemmers, vi è la lettera inviata agli atleti della Promotion, a firma del Presidente Andurand e del Vicepresidente Rudmann. 
La lettera fa riferimento alla momentanea impossibilità da parte della Promotion di organizzare eventi garantendo alti i livelli di sicurezza per gli atleti e per lo staff al seguito. Informa anche che Glory, non appena la situazione Pandemia sarà rientrata nei limiti, provvederà ad organizzare nuovi eventi e che a breve saranno fornite delle date ufficiali.

Ora, a leggere queste dichiarazioni, è palese che la Promotion preferisca attendere che la situazione Pandemia ritorni nei limiti di sicurezza per riprendere ad organizzare i suoi eventi. 
In effetti, c'è da pensare che un settore come la Kickboxing, che ad oggi non riesce a creare i numeri della Boxe o della UFC, difficilmente riuscirebbe a sostenere i proprio costi senza la possibilità di effettuare la vendita di biglietti per i propri eventi. Se a questo uniamo anche l'aumento dei costi cui ogni organizzazione deve sostenere per mantenere alti gli standard di sicurezza per il Covid, va da se che si tratterebbe di un'operazione anti-economica per qualsiasi azienda.

Rimaniamo in attesa di avere buone news e che Glory possa ritornare in auge quanto prima, anche perché, personalmente, attendo con impazienza il ritorno del BAD BOY, Badr Hari.....

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