Al parco degli acquedotti romani, il pugile vastese, Luigi Alfieri ha battuto Pietro Rossetti aggiudicandosi il trofeo delle cinture WBC-FPI, categoria pesi welter.
Il 24enne è salito sul ring per il suo quarto match nei professionisti, contro un pugile sicuramente più preparato rispetto agli avversasi che ha affrontato in passato. 
Ma nonostante ciò Alfieri non ha sfigurato, anzi, è riuscito a far valere la sua tattica portandolo sulle lunghe leve, riuscendo anche a cambiare tattica quando il match lo richiedeva, non tirandosi indietro nel corpo a corpo.
Alla fine delle 8 riprese, è riuscito ad aggiudicarsi, il primo traguardo tra i professionisti per una decisione non unanime, ma che comunque lo ripaga del lavoro svolto. 

Alfieri è allenato dai tecnici Domenico Urbano e Alfredo Campitelli, alla quale si aggiunge il preparatore atletico Andrea Ialacci.
Molto tecnico come pugile, ma quando c'è da menare non si tira indietro, anzi cerca sempre di andare avanti ed affrontare l'avversario con coraggio, qualunque esso sia. 

Siamo riusciti ad intervistarlo e nella sua voce si sentiva ancora la felicità per il successo ottenuto, forse mista ad un po di emozione di chi sta realizzando di aver compiuto la prima piccola impresa della sua carriera.

Ciao Luigi, piacere di conoscerti e complimenti per la vittoria, benvenuto su Storm Fighters Tv.
La prima domanda è: Quando hai saputo ufficialmente di disputare questo incontro? 

Ciao Ragazzi, ed un saluto a tutti.
Io mi aspettavo che questo match slittasse a settembre, ho saputo che si sarebbe disputato solamente a 3/4 settimane prima, ed ho fatto il possibile per farmi trovare pronto.
Appena saputo, con i miei maestri e il mio preparatore, abbiamo messo su un programma per farmi trovare pronto. 
Dopo questo lockdown era difficile farsi trovare al 100%, ma ci sono andato vicino.



Durante il Match, tra la quinta e la settima ripresa, hai avvertito un fastidio alla mano, puoi spiegarci cosa è successo? 

Si, quella è una mano che mi sono rotto, ho dato un colpo e ne ho risentito, adesso sicuramente la devo curare, però stringendo le dita c'è l'ho fatta.
Anche se adesso non devo sottovalutare l'infortunio, perchè altrimenti rischio una ricaduta.

L'emozione di vincere il primo titolo dopo solo 4 incontri, ce la puoi descrivere? 

Molto difficile da descrivere, non me l'aspettavo neanche io, perchè dopo 3 match, riuscire a vincere qualcosa, anche se so che non è qualcosa di importantissimo, comunque è qualcosa. è un titolo della federazione, quindi ha la sua valenza ed io sono soddisfatto di averlo vinto dopo cosi pochi match.



La vittoria è avvenuta a Roma, fuori casa, quindi la vittoria vale doppio? 

Si è stata una vittoria importantissima, la maggior parte delle persone mi davano sconfitto, quindi la soddisfazione è stata doppia.

Progetti futuri al momento? 

Il primo obiettivo è il titolo italiano.
Un obiettivo ed un sogno, faro di tutto per raggiungerlo.

Ti ringraziamo per questa chiacchierata, speriamo di risentirci presto.

Grazie a voi, ed un saluto a tutti.

Alfieri è veramente un bel prospetto del pugilato italiano. 
Al momento ha 4 incontri all'attivo tra i professionisti, tutti e 4 vinti, sicuramente la prova con Rossetti, è una prova di valore e spessore, perchè arrivata fuori casa, con un pugile che ha più match professionistici alle spalle.
Sicuramente con il duro lavoro e l'impegno i traguardi importanti possono essere a portata di mano.



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