Alessio Lorusso alias Mosquito ( La zanzara) vince e convince, nella serata pugilistica targata boxe Loreni, che si è tenuta al centro sportivo "Rigamonti" di Brescia.
Mosquito ha difeso il titolo italiano della categoria supergallo ( 55,340 kg) dall'assalto dello sfidante Iuliano Gallo.

Il verdetto dei giudici è stato unanime a favore del pugile brianzolo: 99-90, 98-91,98,91.
Un giudizio condiviso da molti, infatti nell'arco delle dieci riprese, Lorusso ha saputo imporre il suo pugilato, infatti, alla quarta ripresa ha inflitto un knock down a Gallo, che ha segnato la chiave di volta del match.
Il canovaccio dell'incontro è stato a senso unico, lo sfidante cercava di aggredire ed accorciare la distanza,tuttavia fallendo spesso, mentre il campione in carica invece scagliava rapidi colpi e veloci combinazioni, andando spesso a segno. 

Alla fine dell'incontro Lorusso ai microfoni Rai ha raccontato, il modo maniacale con la quale ha preparato l'evento: " Sono tatuato, ma faccio la vita di un pensionato, la sera a letto alle 9.30 dopo aver bevuto una tisana. Alle 6 in piedi, dieci chilometri di footing. Al pomeriggio allenamento tecnico con il maestro Vincenzo Gigliotti. Le discoteche non so più cosa sono.

Il record di Mosquito attualmente è di 11 vittorie ( 5 prima del limite) 4 sconfitte e 2 pareggi.

Sicuramente ha effettuato una prova convincente, ed essendo la sua difesa ufficiale del titolo, adesso potrebbe provare a fare il salto di qualità, passando in Europa, anche perchè, ha tutti i mezzi per riuscire a portarsi a casa un titolo europeo.
Magari potrebbe affrontare proprio Luca Rigoldi, campione europeo di categoria, in un derby tutto  italiano.

 

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