47 secondi. È questo il tempo che Bulana è rimasto sul ring con Magnesi, prima che l'arbitro interrompesse il match.
Magnesi lo atterra con un gancio in uscita e Bulana va giù, l'arbitro conta fino a 9, gli chiede di camminare in avanti e Bulana non lo fa. L'arbitro ferma il match. Tutto questo in 47 secondi.

Forse uno stop un po' troppo forzato, Bulana poteva ancora combattere, ma alla fine avrebbe vinto comunque Magnesi, che si è dimostrato un pugile solido, forte, dinamico, esplosivo e che può arrivare lontano.
Lontano, magari oltreoceano ad affrontare un mondiale americano come succedeva negli anni Ottanta a Rosi, a Kalambay, a Stecca.

Sono 6 le vittorie di fila per Ko per "The Lone Wolf" che sta convincendo e sta attirando appassionati, sta facendo riavvicinare le reti televisive al pugilato e sta facendo sognare migliaia di tifosi. 
L'America non è mai stata così vicina!
Lui stesso, nell'intervista dopo il match , ha affermato che adesso aspetta una telefonata e si farà trovare pronto per qualsiasi scenario: un'altra difesa in Italia o andare direttamente in America per tentare una unificazione con un altra cintura mondiale.

Una cosa però è certa: il lupo ha fame e vuole la sua preda.


Durante la serata segnaliamo anche la vittoria di Lorusso, contro un eterno Emiliano Salvini.
Lorusso era alla prima con la nuova scuderia e non sfigura, anzi i consigli di Fragomeni all'angolo si fanno sentire e si notano anche miglioramenti. Forse prende ancora qualche colpo di troppo, ma il tempo limerà questi limiti.
Vince per una decisione unanime ultra meritata.
Altro match da segnalare è la vittoria per KO di Rossetti al primo round contro il magiaro Filo.
Buona prova del pugile romano, che ha affrontato un avversario esperto mostrando tutta la sua esplosività e potenza.

Dopo tanto tempo si torna a parlare di pugilato in Italia e questa è la notizia più importante.
Uno sport spesso dimenticato, ma che è stupendo e trasmette tantissimi valori.
Quindi: Viva la Boxe! 

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