Ieri sera all'Allianz Cloud di Milano è andata in scena, su Dazn, una riunione pugilistica organizzata da Opi Since 82 della famiglia Cherchi in collaborazione con Matchroom Boxing.

Il match clou della serata è stato il titolo dell'Unione Europea tra Fabio Turchi e il francese Bregeon.

Il sottoclou è stato molto ricco, con ben 6 match ed un titolo italiano, quello dei supermedi tra Zucco e Capuano.

Tuttavia il primo match di serata è stato il rientro sul ring di Mohammed Obbadi che ha disputato un match sulle 6 riprese contro Joel Sanchez. Come al solito il pugile di origini tunisine non ha deluso le attese, mostrando un pugilato pulito, fatto anche di colpi pesanti per la categoria, vincendo cosi per decisione unanime, portando il suo record a 21-1-0.


Secondo incontro di serata, ha visto il rientro sul ring con la nuova scuderia di Mauro Forte, inattivo da oltre un anno. Il campione in carica dell'unione europea dei pesi piuma, ha subito dimostrato che l'assenza dal ring è stata solo una formalità, prendendo il centro del ring e mettendo in difficoltà fin dalla prima ripresa Narvaez, il quale per tutto il match non si è mai reso pericoloso. Il risultato finale è stata una vittoria ai punti per il pugile Romano, che adesso ha portato il suo record sul 15-0-1.


Arriva poi il secondo match tra i professionisti per Armando Casamonica nella categoria dei superleggeri contro Matija Petrinic. Casamonica impone il suo ritmo per tutto il match, dimostrandosi molto attento in fase difensiva. Vittoria agevole per il pugile romano che può ambire a palcoscenici importanti.


Match molto interessante invece è stato quello nei super welter tra Samuel Nmomah e il francesce Mouhamadou.

La prima ripresa è stata di studio tra i due pugili, mentre dalla seconda si vede la maggiore fisicità dell'atleta di origini nigeriane ma ormai residente in Italia, che trova colpi anche precisi al volto e alla figura, nonostante il francese faccia dei movimenti con la testa e il tronco che spesso possono trarre in inganno. 

Alla fine arriva la vittoria unanime per Nmomah che porta il suo record a 15-0-0, ed è ormai pronto per palcoscenici europei.


Arriva finalmente l'attesissimo ritorno sul ring dell'ex campione europeo dei pesi leggeri Francesco Patera che affronta Nicola Henchiri avvisato solo 72 ore prima del match. Tuttavia questo è uno dei match più emozionanti della serata con Patera che mette colpi potenti, ma Henchiri ha un grande cuore e dimostra che nonostante la poca preparazione è salito sul ring con l'intenzione di vincere. 

Sopratutto a metà match Nicola riesce a vincere 2 riprese con colpi precisi, prendendo spesso il tempo a Patera sull'azione, portando una boxe di rimessa.

Un match affascinante che si conclude con la vittoria di Patera, ma con una grande prestazione di Henchiri il quale ha dimostrato di essere un pugile molto esperto e molto agguerrito.

L'italo-belga con questa vittoria porta il suo score a 24-3-0, con l'augurio che il prossimo match finalmente sia per il WBC silver dei pesi leggeri contro Davis Boschiero rimandato ormai da quasi un anno causa Covid-19.


Primo match titolato di serata, quello valevole per il vacante titolo italiano dei pesi super medi, tra due imbattuti ovvero Ivan Zucco e Luca Capuano.

Zucco molto più picchiatore, Capuano molto tecnico.

Il match parte subito con foga, entrambi i pugili vogliono rendere onore al titolo in palio, ma nel pugilato non conta solamente il pugno, ma conta sopratutto la mente e col passare delle riprese esce fuori il grande stato mentale di Ivan, che ascoltando i consigli all'angolo di papà Marvin, riesce a trovare spesso la figura di Luca e poi il volto.

Un Capuano quasi mai pericoloso se non per brevi sprazzi, abbandona il match all'inizio della sesta ripresa, forse per un problema all'occhio, perdendo così la sua imbattibilità e consegnando a Zucco il titolo italiano.

Il pugile di Verbania si lascia andare in un pianto liberatorio ed un commovente abbraccio con suo padre, nonchè suo allenatore, Marvin.

Ivan porta il suo record a 13-0-0, di queste vittorie ben 11 sono arrivate prima del limite.


Finalmente arriva il tanto atteso Main Event di serata, ovvero il match per il titolo dell'unione europea dei pesi massimi leggeri tra Fabio Turchi e il francese Bergeon.

Fabio fin da subito si vede convinto e molto mentalizzato, ma il francese è un cliente ostico e spesso lo mette in difficoltà con le sue leve lunghe. Fabio tuttavia cerca di accorciare le distanze e colpendo prima al corpo e poi al volto, rendendosi molto pericoloso. All'undicesima ripresa una testata accidentale apre l'arcata del francese, ma il match si avvia verso la naturale conclusione ai cartellini. 

L'incontro è stato molto equilibrato e anche i cartellini dei giudici lo sono, che consegnano si la vittoria a Fabio per decisione unanime, ma tutti e tre giudici hanno dato il cartellino di 115-113. 

A fine match, in un urlo liberatorio Turchi chiama McCarthy, attuale campione europeo di categoria, che è stato l'unico a sconfiggere Turchi, proprio nella sua Firenze. Adesso Stone Crusher è pronto per la rivincita. 


Menzione d'onore della serata va al Cutman Federico Catizone, che ha seguito ben quattro atleti all'angolo, facendo sopratutto con Turchi un ottimo lavoro nel lenire i pugni al volto del francese.

Adesso per i nostri pugili si prospettano incontri importanti. Un ottimo lavoro della famiglia Cherchi sta riportando il professionismo italiano a livelli quanto meno europei, se non mondiali.

Come al solito, chiudiamo con un Viva la Boxe! 

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