Che dire? L'ultimo evento targato UFC ha riservato non poche sorprese nella Main Card, a partire dalla programmazione modificata sino all'ultimo minuto (salta il Co-Main Event tra Ovice Saint Preux e Alonso Meinield), sino ai match inseriti all'ultimo minuto, come quello tra Daniel Rodriguez e Dwing Grant, entrambi rimasti senza i rispettivi avversari precedentemente programmati e che decidono di firmare un contratto "last minute".

E partiamo proprio da questi due fighter:

RODRIGUEZ VS GRANT


L'incontro parte senza alcuna strategia ma con la volonta' di far bene e mettere tanto cuore. Da subito i due fighter non si risparmiano con le botte e vede in un primo momento Grant sovrastare Rodriguez grazie ad un pesante destro entrato in pieno mento facendogli cedere le gambe. Cosi' Grant prova a finalizzare il suo avversario con una tempesta di pugni che pero' non trovano il colpo risolutore. Rodriguez riesce a denti stretti a passare la tempesta alzandosi e ribaltando la situazione ottenendo uno spettacolare TKO a 2 minuti e 26 secondi dall'inizio del match. Plauso comunque all'arbitro che non ha interrotto l'incontro durante il pressante attacco di Grand ai danni di Rodriguez.

AGAPOVA VS DOBSON


Un match dal pronostico pressoche' scontato, visto che i bookmakers davano per super favorita la Mariya Agapova (-1.500) sulla Shana Dobson (+800) poiché la stessa si presenta alla sfida con 3 sconfitte consecutive ed ha gia' pronte le valige negli spogliatoi, dato che si tratta del suo ultimo match da contratto UFC. Pero' il futuro ha in riservo ben altro per l'atleta Americana.

L'incontro ha inizio con un primo round ove le due guerriere non vanno tanto per i convenevoli. La Dobson sin dai primi minuti riesce a tener testa alla Agapova.  Tanti colpi dati da una parte all'altra come tanti sono i ribaltamenti di fronte da una parte e dall'altra. La Agapova sembra decisamente fiduciosa della sua vittoria e non si proccupa piu' di tanto degli attacchi della sua avversaria.

Nel secondo round, dopo pochi minuti la Dobson riesce a far partire un terribile Ground & Pound ai danni della Kazaga la quale stranamente non riesce a contrastare gli attacchi (si e' in qualche modo infortunata?), e l'arbitro non puo' far altro che interrompere il match ed assegnare la vittoria.

HUBBARD VS SOLECKI


Poco da dire su questo incontro, visto che dopo il primo minuto di studio, Solecki si aggrappa come un Koala ad Hubbard mentre lo stesso rimane in piedi e, dopo vari tentativi, riesce ad entrare una Stand Up Rear Neck Choke ottenendo cosi' la vittoria e portando quindi a 5 le vittorie consecutive ed il suo record personale a 12 - 2

PRACHNIO VS RODRIGUEZ


Anche quest'altro match, diventato il Co-Main Event della serata per il match saltato tra Saint Preux e Meinield, non supera il primo round ma si conclude in pochi minuti con Rodriguez che afferra il suo avversario in clinch tempestandolo di ginocchiate, con contorno di gomitate tra cui quella sinistra che stona Pranchnio il quale va giù e viene finalizzato a terra.

MUNHOZ VS EDGAR


Il Main Event si presenta come aspettato: tecnico e sulla lunga distanza!

Il primo round è tutto incentrato sullo striking con Munhoz a centro Ring che lavora tanto di Low Kick esterni ma si trova un Frankie Edgar molto mobile nel quadrato, il quale riesce ad entrare nella guardia qualche diretto preciso al viso ed uscire. Round comunque molto equilibrato. Assegno un leggero vantaggio a Munhoz (10-9) 


Anche il secondo round è molto equilibrato con un Edgar comunque più preciso nei colpi e molto mobile rendendo difficile il bersaglio a Munhoz il quale viene colpito più volte al viso e presenta una vistosa ferita nell'arcata sopraccigliare sinistra. Assegno questo round a Edgar (10-9/19-19)


Il terzo round rimane sempre molto equilibrato ma con un piccolo cambio di strategia da parte di Munhoz il quale decide di portare colpi singoli ma caricati, lavorando tanto con il Low Kick destro sulla gamba anteriore sinistra di Edgar per limitarne la stabilità e mobilità mentre Edgar continua con i suoi continui attacchi in entrata/uscita con sequenze da 3-4 colpi e con combinazioni precise. Assegno round 3 a Munhoz (10-9/29-28) 


Nel quarto round si vedono molte combinazioni da parte di entrambi. Probabilmente il round più equilibrato tra tutti, Assegno il round 4 ad entrambi (10-10/39-38)


Il quinto round prosegue come i precedenti ma, a metà dello stesso, i due fighter si mettono al centro della gabbia e cominciano a scambiarsi una serie di furiosi e violenti colpi a due braccia. Difficile assegnare questo round che comunque do ad Edgar (10-9/48-48)

Sul mio cartellino personale è quindi un match pari, ma alla fine i giudici proclamano per giudizio non unanime vincitore lo zoppicante Frankie Edgar, il quale a 38 anni riesce ad entrare pesantemente nella TOP 5 della categoria Bantaweight dimostrando di avere ancora tanto da dire, intascandosi inoltre i 50.000 dollari del bonus "Performance of the Night".


Una Main Card imprevedibile ma senza ombra di dubbio divertente!

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